Negli anni, Wes Anderson e Fondazione Prada hanno sviluppato una solida collaborazione: nel 2015, il regista ha contribuito alla realizzazione del Bar Luce, un caffè che ricrea l’atmosfera di un tipico bar milanese del passato ispirandosi ai capolavori del cinema neorealista. Nel 2017, il fotografo e disegnatore ha curato la mostra espositiva Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Anche in questa occasione da Fondazione Prada in Largo Isarco n.2 a Milano sino al 7 gennaio 2024, Wes Anderson ha indossato nuovamente la veste da curatore per Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition.
La mostra è situata nella Galleria Nord e include una selezione di scenografie originali, oggetti di scena e soprattutto gli abiti indossati dalle star del cinema. Il tutto, insieme alle installazioni immersive, permette ai visitatori di entrare nel Mondo creativo del film più recente di Anderson.
Wes Anderson porta Hollywood a Milano
L’atmosfera della mostra restituisce quella che si respira nel film: sembrerà di camminare in un deserto americano sentendosi anche un po’ ad Hollywood, in quanto il film si svolge nel 1955 subendo il fascino dell’epoca in una città immaginaria caratterizzata dal cratere di un meteorite e il suo osservatorio. (Sapevi che anche Fondazione Prada ne ha uno?)
La trama racconta le storie di vari gruppi di persone che recandosi nella stessa hanno un incontro con un alieno, finendo poi in quarantena per ordine del governo degli Stati Uniti. Durante questo periodo, riflettono sulle loro vite e cercano di risolvere i loro problemi personali e imparare a vedere la vita da prospettive diverse.
Asteroid City: i vestiti e gli oggetti di scena
Gli oggetti esposti restituiscono vivacità e un flash di colori, come i distributori automatici di snack, sigarette, bevande e munizioni per la popolazione di Asteroid City, la cabina telefonica, le bandiere e i cartelloni. Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition è, dunque, un’esperienza che fonde il cinema di Wes Anderson con l’arte, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nel mondo creativo del film attraverso un viaggio affascinante nello stile unico del regista e la sua attenzione ai dettagli, tributando alla sua visione artistica un momento per apprezzare l’abilità nel raccontare storie attraverso il cinema. E chissà se poi, come i personaggi del film, non appena saremo avvolti nelle scenografie ci capiterà di riflettere sulla nostra esistenza.
La mostra è visitabile negli orari di apertura di Fondazione Prada, tutti i giorni dalle 10 alle 19, salvo il Martedì che abitudinariamente è il giorno di chiusura. Per maggiori informazioni, www.fondazioneprada.org