Da Vicino Nessuno è Normale
Con i suoi scatti fotografici Valentina Ragozzino riesce a farci assaporare l’intensità delle maschere di Matteo Raciti.
Il suo è uno sguardo completamente nuovo e pulito verso l’antica tecnica della carta pesta, che prevede una lavorazione lenta e introspettiva, dove tutto parte dall’interno: dal nucleo d’argilla.
La fotografa coglie i momenti salienti della realizzazione delle maschere per la mostra “Da Vicino Nessuno è Normale”, e proprio nell’argilla, utilizzata per la creazione dello stampo, trova l’essenza della sua narrazione.
L’argilla è il cuore da cui prende vita la maschera. Un materiale duttile, modellabile proprio come il nostro inconscio, che attraverso traumi, esperienze e vicissitudini viene plasmato.
L’impetuosità degli scatti di Valentina Ragozzino ci spinge a fare un viaggio introspettivo, a tu per tu con il nostro Io, ci troviamo di fronte alle nostre fragilità e con la consapevolezza che ognuno di noi ogni giorno è costretto ad indossare una maschera.
Le fotografie di Valentina Ragozzino evidenziano l’instabilità e il disagio mentale, ma solo grazie al riconoscimento, alla cura e all’accudimento è possibile raggiungere l’accettazione. E proprio come la mano di Matteo Raciti che plasma, forma, accudisce e cura le sue maschere, il riconoscimento della malattia e la convivenza con essa possono essere la giusta soluzione per salvare le anime perse.
Valentina Ragozzino
Valentina Ragozzino, fotografa con numerose esperienze nel settore artistico, si laurea in Cinema e Immagine Elettronica prima di specializzarsi in Fotografia di moda, fotoritocco e comunicazione visiva presso la John Kaverdash Academy di Milano.
Il periodo in Brasile
Dopo svariate esperienze e lavori in ambito fotografico e video sul territorio nazionale si
trasferisce in Brasile dove lavora nello studio Estudiomutante del fotografo Raul Krebs; oltre che a finalizzare progetti Still Life per brand mirati e aziende, lavora per numerosi cataloghi d’arte e per mostre personali, realizzando photoshooting per artisti come Sayaka Ganz, Liz Gehrer, Raffael Benazzi, Andrea Collesano e per la mostra ‘De 3 en 3’ dell’artista messicano Javier Marin.
Il lavoro con gli editori
È stata fotografa per numerosi cataloghi editi da Bandecchi & Vivaldi Editore in merito alle mostre organizzate dalla Fondazione Hermann Geiger prima di lavorare per anni con la
Galleria d’Arte Barbara Paci per la quale cura le relazioni internazionali e con la quale viaggia pianificando le partecipazioni alle fiere internazionali di Istanbul, New York, Bruxelles e Basilea.
Oltre che ad aver realizzato numerosi progetti e backstage per cantanti e artisti ha lavorato come fotografa per il Festival Gaber ed è stata prima operatrice, poi regista e produttrice del Talk show ‘Incontri al caffé’ presso la rassegna letteraria La Versiliana di Pietrasanta condotto da Romano Battaglia. È fotografa e Videomaker per l’evento artistico Animamarmoris per Trambisera Marmi e collabora con vari artisti fra cui Giada Fedeli e Marco Augusto Duenas.