Matteo Raciti e la sua nuova mostra: Da Vicino Nessuno è Normale

Inaugurerà sabato 24 giugno 2023 alle ore 17 presso l’Ex Ospedale psichiatrico di Maggiano la mostra dell’artista Matteo Raciti “Da Vicino Nessuno è normale”.

Contenuti di questo articolo

• Come è nata l’idea della mostra
• La mostra “Da Vicino Nessuno è Normale” di Matteo Raciti allestita all’Ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano
• La mostra curata dalla Storica dell’Arte Chiara Martine Menchetti
• Chi è Matteo Raciti
• Info

Come è nata l’idea della mostra?

Una mostra nata dall’esigenza di raccontare la malattia mentale in tutte le sue sfaccettature attraverso l’arte del grottesco. Ogni etichetta convenzionale viene fugata, e lo spettatore potrà specchiarsi e immedesimarsi in queste enormi anime di carta, facendo sì che la sua parte più fragile e nascosta esca senza essere rinnegata, pronta ad aprirsi per un dialogo.

La mostra “Da Vicino Nessuno è Normale” di Matteo Raciti allestita all’Ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano

Ricche di fascino e di grandi teatralità, le sculture di Matteo Raciti si fondono e conversano perfettamente con gli spazi che un tempo accoglievano la follia: l’Ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano (LU), oggi sede della Fondazione Mario Tobino.

Un luogo unico, suggestivo, vissuto e decadente, nato con l’intento di conservare, valorizzare, ma soprattutto mettere a frutto e sviluppare la grande eredità culturale di Mario Tobino, per divenire uno strumento di promozione del dibattito regionale e nazionale destinato a progettare il futuro dell’assistenza psichiatrica.

La mostra curata dalla Storica dell’Arte Chiara Martine Menchetti

L’evento, curato da Chiara Martine Menchetti, è reso ancora più suggestivo dalla narrazione dell’artista, che accompagnerà i suoi visitatori fra gli spazi dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano alla scoperta delle sue anime di cartapesta, durante la visita guidata “Sorella Follia” a cura della Fondazione Mario Tobino.

Da Vicino Nessuno è Normale: un’eseprienza immersiva

Un’esperienza immersiva resa ancor più intensa dalla performance curata dall’attrice Chiara Gistri e dagli attori di Kalligeneia Teatro. I performer saranno abbigliati con vesti bianche e indosseranno una testa di cavallo blu in memoria delle donne e degli uomini, che hanno abitato questi luoghi.

Gli scatti fotografici di Valentina Ragozzino, che hanno colto poeticamente la narrazione
delle opere esposte, arricchiranno l’evento.

Da Vicino nessuno è normale è il punto di partenza di quello che vorrebbe essere un lungo viaggio nelle strutture psichiatriche italiane, abbandonate, dimenticate o a cui è stata donata una nuova vita. 

L’obiettivo è quello di aprire un dibattito pubblico e sensibilizzare sul delicato tema della salute mentale, utilizzando l’arte, che grazie al linguaggio trasversale e non convenzionale, rendere tangibile e visibile ciò che molto spesso non viene considerato una malattia.

Una mostra imperdibile… la prenotazione è obbligatoria, cliccate sul link

Chi è Matteo Raciti?

Matteo Raciti è un artista siciliano che ha una passione per la costruzione e la modellazione dei materiali. La sua arte è incentrata sulla narrazione, esprimendo stati d’animo, idee e visioni. Ha conseguito una laurea magistrale in Architettura, concentrandosi sulla scenotecnica.

Ha progettato una macchina da festa per la Varia di Palmi, utilizzando scudi concentrici in cartapesta. Ha lavorato con lo scultore Marcello Giorgi a Pietrasanta e presso lo studio d’arte “La Polveriera”. Ha ottenuto riconoscimenti per le sue sculture in cartapesta al Carnevale di Viareggio.

Fa parte del collettivo di artisti “INTRECCIArte” a Pietrasanta e ha un Atelier-galleria a Pitigliano, dove espone le sue opere. I temi ricorrenti nelle sue sculture includono il mare, la mitologia e l’introspezione.

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