Come sono andate le aste dell’arte nel 2022?
Sai quali sono state le opere d’arte più costose del 2022?
Le 10 opere da capogiro del 2022 portano nomi famosi: si va da Magritte a Basquiat per arrivare fino a Van Gogh. 10 artisti uomini (neanche una donna nella top ten) americani ed europei. Sei lotti hanno superato i 100 milioni di dollari, e quasi tutti provengono dalla più cara e raffinata asta della storia: Paul Allen Collection.
1. Andy Warhol, Shot Sage Blue Marilyn, 1964 – 195 $ milioni
La Marilyn di Andy Warhol, l’icona del novecento, il sogno americano, stampata e ristampata, impressa, inevitabilmente, nella mente di ognuno di noi. È stata battuta all’asta da Christie’s, il maggio scorso alla cifra di 195 $ milioni, con una valutazione iniziale superiore a quella del Salvator Mundi di Leonardo. A conquistarla il Gallerista Larry Gagosian.
2. Georges Seurat, Les Poseuses, Ensemble (Petite version), 1888 – $ 149,2 milioni
La sua ultima apparizione è stata nel lontano 1970, quando Les Poseuses Ensemble (Petite version) di Georges Seurat fu acquistata per poco più di un milione. Dopo quasi 50 anni riappare da Christie’s a New York, con una quotazione moltiplicata raggiungendo quota 149,2 milioni di dollari, divenendo la seconda opera più costosa del 2022.
3. Paul Cézanne, La Montagne Sainte-Victoire, 1888-90 – $ 137,8 milioni
La tela di Cézanne, caratterizzata da macchie e ricche pennellate abbaglianti, tanto corpose che quasi mettono in secondo piano la montagna, uno dei soggetti più celebri di Cézanne. Nel 2001, La Montagne Sainte-Victoire fu presentata all’asta, da Phillips, raggiungendo i $ 38,5 milioni. Cifra facilmente spazzata via nel corso della vendita dedicata alla collezione Paul Allen, con una crescita pari al 250%.
4. Vincent van Gogh, Verger avec cyprès, 1888 – $ 117,2 milioni
Un giardino dalle tinte tenui e diafane, un Van Gogh delicato come non siamo abituati a vederlo, i cipressi scuro fanno la loro apparizione in lontananza appropriandosi della scena. Un’opera della Paul Allen Collection, e ancora un record stracciato, prezzo finale $ 117,2 milioni.
5. Paul Gauguin, Maternité II, 1899 – $ 105,7 milioni
In Maternité II c’è il meglio della ricerca di Paul Gauguin, l’ambiente paradisiaco e sognante, campiture di colore nette e le donne tahitiane a fare da protagoniste indiscusse. Christie’s New York lo batte all’asta per 105,7 milioni di dollari, facendo raggiungere all’artista francese un nuovo traguardo.
6. Gustav Klimt, Birch Forest, 1903 – $ 104,6 milioni
La foresta di betulle, esposta nella personale Klimt: Secession a Vienna nel 1903. Foglie autunnali fanno da tappeto ai fitti tronchi di betulla, si crea un gioco di intrecci e illusioni, non vi è presenza e neppure passaggio dell’uomo, quiete e pace contraddistinguono questo dipinto. La foresta klimtiana viene venduto per $ 104,6 milioni, molto più del famoso ritratto di Adele Bloch Bauer II.
7. Lucian Freud, Large Interior, W11 (after Watteau), 1981-83 – $ 86,3 milioni
Ancora una volta un dipinto della collezione di Allen. Un ambiente e un dipinto insolito di Lucian Freud, non si vedono corpi afflitti dalla gravità terrestre, non ci sono carni cadenti e pelli flaccide, ma è un interno, scene di vita famigliare, un’opera che prende ispirazione da Pierrot Content di Watteau. Un record tutto nuovo per l’artista tedesco che raggiunge gli oltre 86 milioni di dollari.
8. Andy Warhol, White Disaster [White Car Crash 19 Times], 1963 – $ 85,4 milioni
Con quest‘opera di Andy Warhol, di enormi dimensioni, 367,7 x 210,5 cm, la si contempla quasi in modo reverenziale, come se ci si trovasse di fronte ad una pala d’altare. Raggiunge la cifra di $ 85,3 milioni.
9. Jean-Michel Basquiat, Untitled, 1982 – $ 85 milioni
Jean-Michel Basquiat, guida la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale di Phillips. 5 metri di lunghezza e un curriculum espositivo che hanno fatto di Untitled il pezzo più pagato da Phillips degli ultimi 12 mesi. «I sei anni trascorsi come proprietario di Untitled non sono stati altro che un grande piacere, è diventato un pezzo memorabile della mia collezione», dichiara il magnate Yusaku Maezawa, che lo aveva acquistato nel 2017, da Christie’s, per oltre $ 57 milioni; «Credo che le collezioni d’arte siano qualcosa che dovrebbe sempre continuare a crescere, a evolvere, proprio come accade ai loro proprietari. Penso andrebbero condivise, per entrare nella vita di ciascuno». Quasi il record assoluto dell’artista americano.
10. René Magritte, Empire of Light (L’empire des lumières), 1961 – $ 79,2 milioni
«L’empire des lumières di Magritte è indiscutibilmente un capolavoro dell’arte del 20° secolo», commentava al termine della vendita Helena Newman, Chairman of Sotheby’s Europe and Worldwide Head of Impressionist & Art. «Questo risultato è stato la prova del suo fascino universale». Un tema molto caro al pittore tanto che ne creò almeno 17 versioni, oggi disseminate in tutto il mondo.
L’apporto delle Aste online
Le aste online sono diventate sempre più popolari, con molte case d’aste che hanno adottato nuove tecnologie per migliorare l’esperienza di acquisto dei clienti. Questo ha permesso a compratori provenienti da tutto il mondo di partecipare alle aste in tempo reale e di fare offerte su opere d’arte di alto valore.
Concludendo
In definitiva, il 2022 è stato un anno di grande successo per le aste delle opere d’arte, con risultati eccezionali per molti artisti e case d’aste. Tuttavia, è importante monitorare da vicino il settore in futuro per vedere come evolve e se ci saranno eventuali conseguenze indesiderate dovute alla crescita dei prezzi.