Recentemente, una scultura del Seicento italiano è stata ritirata dall’asta in Spagna a causa del suo grande interesse. La scultura, descritta come una rappresentazione del dio Vulcano, potrebbe essere stata creata da uno dei più grandi scultori del Seicento italiano: Gian Lorenzo Bernini.
Che cosa è successo?
La scultura, che era stata stimata a un prezzo base di 2.000-2.400 euro, è stata ritirata dalla vendita poco prima che iniziasse. La casa d’aste spagnola che aveva organizzato la vendita ha contattato un potenziale acquirente, spiegando che il ministero della cultura spagnola aveva dichiarato il bronzo non esportabile e che lo aveva ritirato per poterlo sottoporre a studi più approfonditi.
Gli esperti sospettano che la scultura possa essere stata creata da Gian Lorenzo Bernini, uno dei più grandi scultori del Seicento italiano. Se questo fosse confermato, il valore della scultura salirebbe di molto.
La possibile connessione con Bernini
La scultura è stata descritta come seguente i modelli di Pietro Simoni da Barga, uno scultore attivo a Firenze tra il 1574 e il 1588. Ma la somiglianza con la personificazione del fiume Gange della Fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona a Roma, che è stata scolpita da Bernini, è indubbia.
Inoltre, la scultura è stata dichiarata non esportabile perché si ritiene che possa far parte di un gruppo scultoreo conservato nelle collezioni pubbliche spagnole. Parte di questo gruppo, l’obelisco con le rocce, è conservata al Palacio Real di Madrid ed è descritto come un’opera ammirevole e importantissima, essendo una delle poche opere di Gian Lorenzo Bernini conservate in Spagna.
Quanto Sarebbe il Valore della scultura se fosse del Bernini?
Se la scultura dovesse essere confermata come un’opera di Gian Lorenzo Bernini, il suo valore salirebbe di molto. Questo è il motivo per cui la casa d’aste spagnola ha deciso di ritirarla dalla vendita e di sottoporla a ulteriori studi. Per gli appassionati d’arte, questo è un momento emozionante, poiché potrebbe rappresentare la scoperta di un’opera sconosciuta di uno dei più grandi artisti della storia dell’arte.