Mary Beale è stata una delle ritrattiste professioniste di maggior successo dell’epoca barocca. Nasce nel 1632 a Barrow, nella contea di Suffolk: il padre, reverendo John Cradock, è rettore della scuola locale e pittore dilettante, la madre Dorothy muore quando Mary ha 10 anni.
Il padre, pittore dilettante e membro della Società Painter-Stainers, Mary, in questo modo, ha l’occasione di conoscere molti artisti locali, con ogni probabilità fu proprio il padre ad iniziarla alla pittura.
Si sposa a 18 anni con un mercante di stoffe, Charles Beale, amante della pittura e lui stesso pittore dilettante, che la sostiene permettendole di sviluppare la sua arte lavorando a Londra.
Mary Beale e il marito assistente
Mary continua la sua professione artistica, mentre il marito le fa da assistente; le prepara i colori e le tiene i conti. Il marito annotava tutto, in una pagina del diario viene affermato che in un solo anno Mary ha completato ben 83 opere commissionatele.
Rapidamente raggiunge successo e notorietà, lo studio riceve molte commissioni da parte di personalità dell’epoca.
L’insegnamento
Sembra che abbia svolto anche attività d’insegnamento, infatti, scrisse anche un libro intitolato Observations (Osservazioni), mai pubblicato ufficialmente, fu uno dei primi libri educativi scritti da una donna, e annunciò audacemente la sua autorità in fatto di pittura. Tra gli allievi figura la sua assistente Sarah Curtis, anche lei pittrice.
Mary Beale ha tre figli. Bartolomeo, che muore giovane, un secondo figlio, pure lui chiamato Bartolomeo, che si dedica prima alla pittura poi alla medicina e infine Charles, che continua l’attività materna, dedicandosi soprattutto alla miniatura.
Dal 1680 calano le commissioni ad una media di 39 circa all’anno. Mary utilizza il tempo libero per piccoli studi.
Mary muore nel 1699, a 77 anni.