Fra i molti oggetti donati allo Smithsonian, museo statunitense, dall’ospedale Northwell Healt, c’è anche la prima fiala di vaccino Pfizer-Biontech somministrata negli USA.
Come ben sappiamo i Musei hanno dovuto affrontare molte difficoltà, che non solo riguardano l’alternarsi di aperture e chiusure al pubblico e la difficoltà di portare avanti una programmazione degli eventi, ma anche la difficoltà di riuscire a proseguire con le operazioni di studio e ricerca.
E’ importante rendersi conto che i musei hanno un ruolo fondamentale di conservare, narrare e far riflettere le persone. Un esempio evidente è dato dallo Smithsonian’s National Museum of American History che ha acquisito, nella propria collezione, le fiale delle prime dosi di vaccino anti-Covid inoculate negli Stati Uniti.
LE COLLEZIONI A TEMA COVID
La collezione del museo statunitense è stata implementata con le fiale, ovviamente vuote, delle prime dosi che sono state somministrate il 14 dicembre 2020, nell’ospedale di New York.
Un’infermiera di terapia intensiva del Northwell Health, Sandra Lindsay, è stata la prima persona a ricevere la dose negli Stati Uniti d’America. Oltre alle fiale, l’ospedale ha donato
la scheda di registrazione delle vaccinazioni di Sandra, lo scrub, il badge di identificazione dell’ospedale e la fiala Pfizer-BioNTech, che conteneva le prime dosi di vaccino negli Stati Uniti, insieme ad una serie di oggetti relativi alla distribuzione del siero e alla campagna realizzata per sensibilizzare gli americani al vaccino anti-covid.
L’acquisizione include altre fiale dei vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna somministrate nello stesso ospedale: “Questi oggetti ormai storici documentano non solo il notevole progresso scientifico, ma rappresentano la speranza offerta a milioni di persone” ha dichiarato la direttrice del museo Anthea M. Hartig.
Lo Smithsonian non è il solo museo che ha dato vita ad una collezione composta da documenti della contemporaneità. Infatti, lo scorso aprile, lo Science Museum di Londra, ha di recente inaugurato una sezione totalmente dedicata alla Medicina: Medicine: The Wellcome Galleries, annunciando, inoltre di voler costruire una collezione a tema Coronavirus. Il Victoria & Albert Museum, lo scorso anno ha bandito una call con l’intento di raccogliere disegni, cartelli e segnaletiche realizzati durante la pandemia.